[…] ascoltare le musiche qui riportate non è solo un momento di relax e di piacere: è anche e soprattutto una sorta di rito, un viaggio nel passato, un omaggio a una memoria così piena di vissuti. Non è però qualcosa di ingessato, a cui accostarsi con rimpianto e malinconia. Tutt’altro: riscoprire il locale nella sua ricchezza e nell’arcobaleno delle sue specialità, è un modo per opporsi al poveroso grigio di un globale che vorrebbe appiattire tutto e tutti. Ecco perché è importante ricordare, vitaliziare, riproporre. “Memoria non è peccato fin che giova”, suggerisce una delle più belle poesie di Eugenio Montale. Teniamocela stretta.
Francesco Jori – Giornalista
Con la partecipazione di Calicanto
Alessandro Tombesi – arpa tirolese, oboe
Francesco Ganassin – clarinetto, clarinetto basso, sax contralto, ocarine
Giancarlo Tombesi – contrabbasso
Claudia Ferronato – voce
Alessandro Arcolin – batteria
Ed inoltre:
Gigi Biolcati – percussioni, batteria
Gabriele Coltri – cornamusa
Andrea Da Cortà – banjo tenore, flauto di latta, scacciapensieri
Tommaso Luison – violino
Stefano Santangelo – mandolino
Roberto Tombesi con la partecipazione di Calicanto